Kaart van het Eyland Bali (Valentijn, 1726)

sabato 16 ottobre 2010

un altro mondo

Eccoci qui, ad un mondo di distanza dalla vecchia Europa.
Una fetta di pianeta già percorsa dai viaggi dei mercanti cinesi quando da noi il Medioevo addormentava ogni velleità di nuovi orizzonti.
Ora percorsa da puzzolenti veicoli che spostano merci, da miriadi di motorini rigorosamente acquistati a rate, da grossi SUV di ricchi indigeni e di pochi forestieri, smaniosi di mostrare l'opulenza.

Alloggiamo in una casa ampia e comoda, con a disposizione, a piano terra, una camera da letto, bagno, lungo salone, angolo pranzo e cucina. La cuoca tuttofare è devota e abilissima nella cucina, indonesiana naturalmente. Dobbiamo continuamente dirle di calare le quantità altrimenti faremo la fine delle oche all'ingrasso. Sono piatti a base di pesce fritto, verdure bollite o saltate con salse piccanti e saporite, fette ocra di soia fermentata, cubetti fritti di tofu, sontuose zuppe con carni, teste di pesce e verdure, radici bollite e riso in bianco. Il tutto condito dalle salse ardenti a base di peperoncino, aglio e scalogno.

Stiamo facendo modificare alcune parti della casa per renderla ancora più comoda ed agevole. Speriamo anche di rimettere in sesto le due stanze al piano superiore, cui mancano i mobili e gli accessori.

Appena avremo in mano i documenti necessari compreremo la motoretta, per ora in affitto. Laura è entrata in possesso di una macchina da cucire moderna e si è gettata a capofitto nele creazioni domestiche: tovaglioli, tovaglie, copri lampada, strofinacci. Si diverte un sacco e dimentica, per un po', i suoi guai.

Abbiamo riallacciato immediatamente i contatti con gli amici italiani più simpatici e alcuni ci vengono a trovare regolarmente, anche se qui, a Kuta, il traffico bestiale e la coda perenne sfiancano tutti.
La nostra padrona di casa, Lella, è in pieno delirio divorzista e, diosacome, trova il tempo per gestire con polso fermo il ristorante qui a fianco.

Ci sarà tempo per i progetti, ora accennati, di scritture di vario genere. La giornata è, ancora, troppo intensa e giocata in continue commissioni in giro, per poter dar spazio ad una scrittura concentrata e distaccata. Negli accenni, però, già si parla di articoli, di libri, di blog. Una stagione intensa si delinea, almeno nei pensieri che popolano queste notti tropicali.

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