Kaart van het Eyland Bali (Valentijn, 1726)

martedì 13 dicembre 2016

nyale: tra mare e terra.

     Ogni anno, da cinque a sette giorni dopo la seconda luna piena (di solito nel mese di febbraio, a volte anche in marzo) un polichete di mare, la Palola viridis, che vive sul fondo sotto le rocce calcaree, inizia il proprio ciclo riproduttivo col rilascio di segmenti del proprio corpo carichi di uova e seme. Masse di propaggini riproduttive, simile a millepiedi variamente colorati, abbandonano il nuoto attivo e si lasciano trasportare dalla corrente sotto costa.
     Le popolazioni indigene di molte isole dell’Indonesia e del Pacifico considerano questo un evento che reca con sé potenti significati simbolici legati alla fertilità, soprattutto per l’elevato contenuto proteico che ne fa un alimento altamente nutritivo e intrinsecamente fecondo.
     


     Nel caso di Sumba, le lune calanti di febbraio e marzo sono i momenti propizi per osservare comportamento, numero e colore dei vermi di mare e legarli all'inizio della Pasola e alla prodigalità del raccolto di riso.
     La notte prescelta, il rato nyale, che si occupa del rituale, inizia con una preghiera al marapu dalla pietra di una tomba megalitica, col viso rivolto verso la luna. Allineato con la luna, il rato può misurare con attendibilità la posizione dell’astro e lo stato del moto ondoso dell'oceano. Se i segni sono conformi a quanto tramandato dai marapu, il rato nyale fornisce il responso e la cerimonia della raccolta dei vermi e, il giorno successivo, la Pasola possono avere inizio e le previsioni per il prossimo raccolto sono più favorevoli. All'alba, il rato nyale entra in acqua per catturare i primi nyale e ne controlla aspetto e colore. Centinaia di persone accorrono dai villaggi vicini per sentire le previsioni per il prossimo raccolto. La predominanza di vermi di colore verdastro indica che la risaia sarà infestata da muschio; il colore marrone avvisa di possibili infestazioni di insetti.



     La quantità ed il colore del nyale, visibile sotto costa in quel giorno, determinerà, attraverso il risultato del raccolto, il destino di tutti gli abitanti del villaggio. Un’abbondante cattura è segno che anche il raccolto di riso di quest'anno sarà copioso. Il nyale è tradizionalmente associato alla fertilità e, come parte della serie di cerimonie associate alla loro raccolta, i vermi marini sono tritati e sparsi nei canali di irrigazione intorno ai campi per contribuire a garantire un buon raccolto.


      Il nyale è raccolto anche per essere cucinato e consumato dagli abitanti del villaggio. Alcuni ardimentosi non esitano a mangiarlo ancora vivo. La frittata di nyale è un piatta localmente ricercato per l’alto contenuto proteico ed il sapore pungente. I vermi sono cotti anche al vapore, fritti, o trasformati in pepes nyale, mescolati con cocco e spezie, avvolti in una foglia di banana e arrostiti sul fuoco.


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