Una delle peculiarità dei Manggarai, etnia che popola due
distretti di Flores centro-occidentale, è la loro casa tradizionale, costruita
con la caratteristica forma conica, la Mbaru
Gendang o Mbaru Tembong. Mbaru significa casa e Tembong tamburo, uno strumento musicale rituale
in legno e pelle di capra. Quasi ogni beo
(villaggio) ha questa tipologia di abitazione collettiva.
Secondo la tradizione Manggarai, ci sono quattro tipi di case
in un villaggio: Mbaru Gendang (casa
tradizionale), Mbaru Tembong (casa
dei discendenti), Mbaru Niang (casa
della tribù), e Bandar (casa degli abitanti del villaggio).
Tra le molte funzioni della Mbaru Gendang c’è quella di essere il luogo di residenza degli
anziani appartenenti ad una linea comune di discendenza, il Tua Golo, Tua Teno e Tua Panga.
Rappresenta anche il luogo ove vengono prese decisioni importanti che
riguardano la risoluzione delle dispute interne al villaggio e, nel contempo,
deputato alla conservazione dell'eredità degli antenati, intesa come summa di
regole da seguire.
La Mbaru Gendang /Tembong
è anche un simbolo di unità, di appartenenza ad un lignaggio, di fratellanza e
di solidarietà sia tra gli abitanti del villaggio sia con quelli di altri
villaggi e l'ambiente che li circonda, con particolare enfasi in merito ai
diritti di proprietà della terra o Lingko
(terre in comune coltivate a risaia).
Posizione e funzione sono cruciali e insieme hanno un
significato strategico all’interno del villaggio, per questo i Manggarai identificano
la loro filosofia con la frase one lingko
pe'ang che fa riferimento ad un
insieme unitario tra la casa come residenza e la terra degli avi (Lingko) come territorio regolato da
diritti di proprietà ereditati di generazione in generazione dagli antenati.
Il Tua Golo, uno
degli anziani di lignaggio che abitano la Mbaru
Gendang /Tembong è colui che governa e sovrintende gli altri anziani. Il Tua Teno si occupa invece della
suddivisione e distribuzione della terra, chiamata Lingko, e il Tua Panga è
l’anziano che dirige un sub-clan, che è la struttura familiare di base.
La Mbaru Gendang
/Tembong serve anche come sede per le cerimonie tradizionali come Penti, Cepa,
Ta'e Kaba e Wagal/Nempung, e luogo dove ricevere e intrattenere gli ospiti importanti
in visita al villaggio. Ha anche uno spazio specifico dove riporre una
varietà di strumenti musicali tradizionali, come tamburi e gong. Un’altra zona
interna è riservata ai bambini che praticano le danze come la Sanda e la Mbata, o suonano gli strumenti musicali tradizionali.
Secondo la gerarchia spaziale dei Manggarai, la casa è
composta di tre parti principali. La zona inferiore, sotto il pavimento, chiamata
ngaung, che è vista come un luogo
oscuro, sotterraneo, regno degli spiriti malevoli dei morti. I Manggarai
credono che gli spiriti delle persone morte, quando vogliono recare danno agli
occupanti viventi di una casa, vanno ad insediarsi nell’area sottostante. In
tempi antichi, un bambino che moriva in modo insolito ed inspiegabile, veniva
sepolto sotto la casa, un luogo buio ed inutilizzato.
Lo spazio centrale, molto ampio, viene utilizzato come spazio
aperto agli ospiti, circondato da un certo numero di camere da letto. Quest’area,
detta lutur, rappresenta simbolicamente
la luce del mondo che irradia continuamente vita su tutti gli abitanti del
villaggio, soprattutto quelli che vivono nella Mbaru Gendang. In quest’area si possono identificare zone
specifiche per svolgere cerimonie tradizionali o comunicare le delibere
comunitarie o anche dove giacciono i cadaveri prima della sepoltura e il luogo
per ricevere gli ospiti. Al centro di questo ampio spazio si trova il
pilastro principale chiamato siri bongkok.
Su questo pilastro sono appese varie reliquie degli antenati
come strumenti musicali tradizionali e altri cimeli. Durante la cerimonia lonto leok bantang cama (deliberazione e
consenso) il leader tradizionale di solito si siede appoggiato al siri bongkok per presiedere la
riunione.
La terza area della casa è conosciuta col termine di lo'ang o camera da letto. Quest’area
è suddivisa tra tutte le famiglie aventi diritto ancestrale di abitare la casa tradizionale. In
questa area si trova anche il focolare o sapo.
Nei tempi antichi, il sapo era
inserito all’interno della casa, ma in uno sviluppo successivo, fu edificato
separato da essa.
L’ultima componente è l’ingresso o para (porta) inteso sia come l’andare e venire degli abitanti sia
come luogo dove svolgere i sacrifici animali durante le cerimonie tradizionali,
per fornire nutrimento ideale agli antenati e, più materiale, alla famiglia.
La forma conica della casa simboleggia la forma di un volto
umano sempre rivolto "verso l'alto", che per i Manggarai è il luogo
dove risiede il creatore, comunemente chiamato Mori (Dio). I Manggarai credono che gli esseri umani sono
stati creati da Dio come forma più alta dell’intero creato.
(with Cornelius
Rahalaka )
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